OBIETTIVO N.1

Informare istituzioni, genitori e scuole per raggiungere la politica e l'abolizione dei test comportamentali nelle scuole

Cosa stiamo facendo noi? Stiamo informando i genitori, i nonni, gli insegnanti, i medici, gli psicologi, gli infermieri e tutto il pubblico con volantini e opuscoli su quanto sta avvenendo anche in Italia, in particolare nella nostra regione, e stiamo sensibilizzando i politici e le istituzioni affinché legiferino in merito al problema: vogliamo, per ora, una legge regionale che proibisca la somministrazione di test comportamentali in tutte le scuole della regione, sul buon esempio del Piemonte e del Trentino Alto Adige. La scuola è e deve rimanere un luogo di apprendimento. Cosa potete fare voi? Prima di tutto pensate con la vostra testa: non prendete per vero il giudizio di presunti esperti. Informatevi! Educate vostro figlio a superare i problemi e le difficoltà quotidiane con progetti educativi, aiuto, perseveranza e impegno, NON CON UN FARMACO. Abbiate più fiducia nelle potenzialità dei vostri figli: ogni bambino è diverso dagli altri e ha il diritto di crescere come un bambino, non come un automa. Coinvolgetelo in attività come lo sport, la didattica pomeridiana, un hobby, il contatto con la natura, l’arte creativa E SOPRATTUTTO DEDICATEGLI TEMPO. Sosteneteci dedicando un po’ del vostro tempo a questa campagna, informate altri e condividete con parenti e amici queste informazioni, necessarie ad informare esaurientemente le persone, e dar loro riferimenti utili per affrontare adeguatamente il problema.
I nostri progetti

Cosa stiamo facendo noi?

Stiamo informando i genitori, i nonni, gli insegnanti, i medici, gli psicologi, gli infermieri e tutto il pubblico con volantini e opuscoli su quanto sta avvenendo anche in Italia, in particolare nella nostra regione, e stiamo sensibilizzando i politici e le istituzioni affinché legiferino in merito al problema: vogliamo, per ora, una legge regionale che proibisca la somministrazione di test comportamentali in tutte le scuole della regione, sul buon esempio del Piemonte e del Trentino Alto Adige. La scuola è e deve rimanere un luogo di apprendimento.

Cosa potete fare voi?

Prima di tutto pensate con la vostra testa: non prendete per vero il giudizio di presunti esperti. Informatevi! Educate vostro figlio a superare i problemi e le difficoltà quotidiane con progetti educativi, aiuto, perseveranza e impegno, NON CON UN FARMACO. Abbiate più fiducia nelle potenzialità dei vostri figli: ogni bambino è diverso dagli altri e ha il diritto di crescere come un bambino, non come un automa. Coinvolgetelo in attività come lo sport, la didattica pomeridiana, un hobby, il contatto con la natura, l’arte creativa E SOPRATTUTTO DEDICATEGLI TEMPO. Sosteneteci dedicando un po’ del vostro tempo a questa campagna, informate altri e condividete con parenti e amici queste informazioni, necessarie ad informare esaurientemente le persone, e dar loro riferimenti utili per affrontare adeguatamente il problema.

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